E’
un fatto quasi incredibile che il Partito della DEMOCRAZIA CRISTIANA sia ancora
vivo. Chiunque abbia conosciuto questo partito dal dopoguerra fino al 1994,
alla domanda se c’è ancora la DC, avrebbe risposto NO. La verità è un’altra: la
DC non è mai stata sciolta! Questo è attestato da alcune sentenze del Tribunale
di Roma, grazie alla tenacia e determinazione di alcuni vecchi democristiani che
sono riusciti a convincere i giudici della bontà delle loro prove.
Altra
notizia sorprendente è che la DC riaprirà la sua sede nel Palazzo storico
Cenci-Bolognetti in Piazza del Gesù a Roma. L’inaugurazione è stata fissata per il 6 novembre.
Tutto
ciò è cronaca, ma per uno come me, che fin da giovane ha militato nella DC fino
a diventare segretario provinciale della DC di Venezia, è motivo di orgoglio perché la DC rimane un
riferimento politico-ideale di grande
valore.
Molti
si chiederanno:” La rinata DC sarà ancora protagonista sulla scena politica
italiana?”. Ritengo che il problema non sia questo, ma quello di spiegare alla
gente, ai giovani e a tutti coloro che hanno sensibilità politica, quali siano
i valori, le scelte economico-sociali, gli uomini politici che hanno fatto
grande questo partito. Un patrimonio di questa natura non può essere buttato
via come se nulla fosse accaduto, ma deve essere riscoperto e analizzato per
aiutare la politica di oggi ad essere più ideale, più al servizio della gente,
più disponibile a confrontarsi, più attenta a scegliere una classe dirigente
capace e dignitosa, perché la politica è una cosa seria e non tutti la possono
esercitare.
Spero
che la DC di oggi sappia riorganizzarsi sul territorio, sappia creare
opportunità di studio e di analisi sui grandi temi sociali, economici,
istituzionali ed europei e, soprattutto, sappia costruire assieme ad altri
(partiti, associazioni, intellettuali, gente di buona volontà) un grande
progetto di rinascita per l’Italia.
Giorgio
Zabeo – ex segretario provinciale della DC Venezia