(ilfattoquotidiano.it) - Le quote rosa non sono un problema di Silvio Berlusconi e di Forza Italia. Ma molto di più è una mina tra i banchi del Partito democratico. Tutti gli emendamenti che avrebbero introdotto norme per agevolare l'ingresso delle donne in Parlamento sono stati bocciati, ma non certo di misura. Sono mancate decine di voti proprio del Pd. Lo dice la matematica perché a Montecitorio i democratici sono 293 e in nessuna delle tre votazioni questa quota è stata raggiunta: i voti favorevoli sono stati rispettivamente: 227, 214 e 253. E' quindi mancato il contributo di almeno 60 deputati democratici, visto che a favore delle quote rosa si erano espressi diversi componenti di Sel, Scelta Civica, Popolari per l'Italia e della stessa Forza Italia. Certo, ora il portavoce della segreteria del Pd Lorenzo Guerini e poi il presidente del Consiglio Matteo Renzi corrono alle parole di giustificazione: "Il Pd rispetta il voto del Parlamento sulla parità di genere - dice il capo del governo - Ma rispetta anche l'impegno sancito dalla direzione su proposta del segretario: nelle liste democratiche l'alternanza sarà assicurata. Ho sempre mantenuto la parità di genere. Non intendo smettere adesso".
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/10/italicum-quote-rosa-bocciate-dal-voto-segreto-deputate-pd-tradite-dai-nostri/907975/
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/03/10/AQCq4i3B-italicum_manterra_funerale.shtml
http://www.unita.it/politica/parita-quote-rosa-accordo-renzi-berlusconi-tensioni-pd-fi-boschi-bindi-1.556633