(rainews24.it) - La correzione dei conti pubblici diventa piu' corposa: da un'ipotesi iniziale che prevedeva un intervento di circa 13 miliardi si passa infatti a circa 20, inclusi i 4 della delega fiscale. E un primo esempio dei sacrifici che dovranno essere fatti arriva dal Parlamento: contributivo per tutti i 'nuovi' e in pensione piu' tardi. Ma in questo momento c'e' anche da valutare il deciso peggioramento delle previsioni per l'Italia (l'Ocse prevede la recessione nel 2012 con il Pil in caduta dello 0,5%) e il costo dei maggiori rendimenti spuntati nelle aste dei titoli di Stato.
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