(lastampa.it) - L'auspicio è che il tavolo del Nazareno non salti ma il governo sulle riforme andrà avanti, anche senza Forza Italia. A 24 ore dall'affondo di Silvio Berlusconi, è il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, a rispondere a muso duro all'ex premier. Con parole che traducono il pensiero di tutto l'esecutivo e di buona parte del Partito democratico, alla vigilia del rush finale per l'approvazione del testo base in commissione al Senato, prevista entro mercoledì. Un testo di cui domani il premier Matteo Renzi parlerà con Giorgio Napolitano, preoccupato della tensione emersa in queste ultime ore.
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La notizioa del giorno - La girandola delle nomine
Postato da admin [15/04/2014 21:29]
Eni: Claudio Descalzi amministratore delegato e Emma Marcegaglia presidente Finmeccanica: Mauro Moretti amministratore delegato e Gianni De Gennaro presidente Poste Italiane: Francesco Caio amministratore delegato e Luisa Todini presidente Enel: Francesco Starace amministratore delegato e Patrizia Grieco presidente Ferrovie dello Stato Terna: Catia Bastioli verso la presidenza di Terna (attuale a.d. di Novamont, azienda novarese leader nella produzione di chimica e plastica verde), l'amministratore delegato sarà indicato dalla Cassa Depositi e Prestiti. Ferrovie dello Stato: Il nuovo Ad delle Ferrovia dello Stato sarà nominato «nelle prossime ore, nei prossimi giorni. Non è un problema».
La notizia del giorno - Intervista a Napolitano sull'Europa
Postato da admin [14/04/2014 23:07]
La notizia del giorno - Assemblea costituente del NCD
Postato da admin [12/04/2014 21:52]
La notizia del giorno - FMI riduce le stime italiane
Postato da admin [10/04/2014 20:07]
(corriere.it) - Il deficit strutturale è visto ancora sopra la soglia dello 0,5% quest'anno, con una convergenza verso il pareggio sorretta da misure correttive negli anni successivi. Il Fondo monetario internazionale ha peggiorato le stime su deficit e debito pubblico italiani per quest'anno, e quella sul debito relativo al prossimo. Il deficit strutturale è visto ancora sopra la soglia dello 0,5% quest'anno, con una convergenza verso il pareggio sorretta da misure correttive negli anni successivi. E' quanto emerge dall'edizione di aprile 2014 del Fiscal Monitor, il rapporto semestrale del Fmi che analizza lo stato dei conti pubblici delle principali economie.
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Otto aree per un'azione più efficace sul territorio. L'Agenzia delle Entrate divide il territorio in gruppi di Province e sceglie e li nomina con il titolo di un film per richiamare in modo efficace un tratto distintivo di ogni cluster: niente da dichiarare?; stanno tutti bene; gli equilibristi; rischiose abitudini; rischio totale; non siamo angeli; l'industriale; metropolis.
A incidere sulla valutazione, che porta le province a essere inserite in un gruppo piuttosto che in un altro, sono numerosità del bacino, pericolosità fiscale e, a seguire, pericolosità sociale, tenore di vita, maturità della struttura produttiva, livello di tecnologia e servizi e, infine, disponibilità e fruibilità di infrastrutture di trasporto.
Il nostro Paese, ha osservato il presidente Attilio Befera, in una recente audizione parlamentare "è, infatti, l'insieme di molteplici territori estremamente variegati per cultura, struttura produttiva e condizioni socio - ambientali, ed è necessario calibrare gli interventi in modo differenziato perché la condizione socio-economica è un fattore che influenza l'adempimento spontaneo".
La notizia del giorno: Suor Cristina Scuccia
Postato da admin [31/03/2014 11:07]
La notizia del giorno - il Ddl sul filo al Senato
Postato da admin [26/03/2014 21:12]
(lastampa.it) - Anche sul ddl sulle Province, come successo alla Camera per il voto finale sull'Italicum, i frenatori si sono rimessi all'opera. Matteo Renzi sente puzza di palude, per usare la metafora del premier contro chi tenta di rallentare le riforme, e avverte i piccoli della maggioranza. «Domani è la prova del nove, la palestra per vedere chi sta dalla parte delle riforme», ragiona il premier che, con un tweet serale, nel giorno in cui raggiunge il milione di followers, serra le fila ricordando che se passa la riforma delle province «3mila politici smetteranno di ricevere un'indennità».
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La notizia del giorno - NCD. Bagno di folla per Alfano a Catania
Postato da admin [24/03/2014 00:08]
(cataniaoggi.com) - Più di tremila persone a Catania hanno accolto il ministro dell'interno Angelino Alfano che ha battezzato il suo partito a Catania. Al suo fianco il sottosegretario all'agricoltura Giuseppe Castiglione promotore dell'iniziativa. Prima dell'arrivo del ministro, sul palco si sono visti molti deputati del messinese e siracusa, ma anche giovani, come Giovanni La Magna che ha scaldato i giovani, e Sonia Grasso in rappresentanza delle donne di Ncd. Sul palco, anche qualche sindaco della provincia di Catania e molti amministratori. Non è passato inosservato l'intervento dell'ex deputato regionale Pippo Limoli, dove ha sottolineato che il partito a Catania c'e', esiste e che la scelta di abbandonare Berlusconi è stata quella giusta.
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(ansa.it) - L'Inps è ad una "situazione limite" nella quale non ci sono "ulteriori margini" per tagli alla spesa e al personale "senza incidere sui livelli di servizio per la cittadinanza". E' quanto si legge nel documento consegnato dal commissario straordinario Vittorio Conti alla commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali
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Notizia del giorno - ENIT - "Piazze d'Italia - 180" - Made in Italy
Postato da admin [19/03/2014 21:56]
La notizia del giorno - La promessa di Renzi
Postato da admin [13/03/2014 23:00]
(ilmessaggiero.it) - La promessa è riassunta con estrema sintesi «1000 euro netti all'anno a chi guadagna meno di 1500 mila euro al mese»: è la cifra che arriverà agli italiani grazie alle misure del governo secondo il premier.
«La copertura di questi 10 miliardi è totalmente fatta dal governo sulla base del risparmio di spesa, dei numeri macroeconomici generali che vi indicherò ma senza aumento della tassazione. I dubbi sono legittimi ma le coperture sono evidenti. E a chi ha dubbi suggerisco di aspettare il 27 maggio per vedere santommasianamente se i denari ci sono». Con questi dieci miliardi riparte l'economia? «Sì», risponde il premier.
L'Irap «Dal primo maggio faremo un'operazione sull' Irap che si finanzierà con l'aumento della tassazione sulle rendite dal 20 al 26% (2,6 miliardi). L'Irap si ridurrà del 10%».
Energia «Il costo dell'energia per le pmi pari a 14 miliardi di euro verrà ridotto del 10% attraverso la rimodulazione del paniere della bolletta energetica»
Il valore della spending «La spending è uno strumento che secondo i dati di Cottarelli arriva nel 2016 a valere 35 miliardi, nel 2015 vale 19 miliardi e nel 2014 sette miliardi. Cottarelli ha parlato prudenzialmente di 3 miliardi».
L'Italicum «La legge elettorale ha molti limiti ma non ci saranno mai più larghe intese e chi vince governa 5 anni. È una rivoluzione impressionante, c'è un cambio strutturale».
L'abolizione del Senato «Se non riesco a superare il bicameralismo perfetto considero chiusa la mia esperienza politica».
I gufi «Io non mi sento attaccato ma in caso chiedetelo a lui, non so. Io se mi sento attaccato, non camperei più, non mi sento attaccato e oggi sono molto felice che alla faccia dei gufi è stata approvata la legge elettorale». Così il premier Matteo Renzi in conferenza stampa su un eventuale attacco da parte del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi.
La corruzione Sarà Raffaele Cantone a guidare la task force contro la corruzione.
Imprese sociali «Dall'1 giugno ci saranno 500 milioni di fondo per le imprese sociali, per chi vuole creare imprese sociali. È una misura che caratterizza questo governo, sono grato a chi dal terzo settore me lo ha suggerito, il terzo settore che poi è il primo e va incoraggiato».
Le auto blu «Dal 26 marzo al 16 aprile le auto blu andranno all'asta come abbiamo fatto a Firenze, sono oltre 1500. Dal 26 marzo 'venghino signori, venghinò andranno all'asta».
I debiti della Pa Sblocco «immediato e totale dei debiti della P.a.: 22 miliardi già pagati e 68 miliardi che pagheremo entro luglio».
Fondo per le imprese «Cinquecento milioni di euro in più per il fondo di garanzia per le Pmi per la lotta al credit crunch, vero o presunto che sia e che ha già garantito 10 miliardi di accesso al credito. Una misura che le aziende sanno essere rilevante».
Fondi europei «Tutte le volte diciamo "ce lo chiede l'Europa" e mettiamo una serie di vincoli. L'Europa ci chiede di spendere bene i soldi che abbiamo bloccato e che investiremo da subito: 3 miliardi di fondi europei».
L'assenza di Letta «Credo che lui abbia detto in modo chiaro che avrebbe avuto un momento di tempo per riflettere, è comprensibile. Gli sono personalmente grato per essere venuto e aver votato la fiducia con un atto che ho molto apprezzato». Lo ha detto Matteo Renzi commentando l'assenza di Enrico Letta oggi alla Camera per il voto sull'Italicum.
Padoan «Nelle prossime settimane metteremo in campo un processo per mobilitare risorse ma nei vincoli di bilancio e innescare meccanismi per accrescere risorse, mi riferisco alla spending review». Lo dice Pier Carlo Padoan aggiungendo che il rispetto dei vincoli «ci è richiesti dall'Europa ma soprattutto dalla legge italiana che ha introdotto il vincolo del pareggio di bilancio».
La notizia del giorno - Approvata Legge elettorale alla Camera dei Deputati
Postato da admin [13/03/2014 14:45]
La notizia del giorno - La camera boccia la parità di genere
Postato da admin [11/03/2014 22:21]
(ilfattoquotidiano.it) - Le quote rosa non sono un problema di Silvio Berlusconi e di Forza Italia. Ma molto di più è una mina tra i banchi del Partito democratico. Tutti gli emendamenti che avrebbero introdotto norme per agevolare l'ingresso delle donne in Parlamento sono stati bocciati, ma non certo di misura. Sono mancate decine di voti proprio del Pd. Lo dice la matematica perché a Montecitorio i democratici sono 293 e in nessuna delle tre votazioni questa quota è stata raggiunta: i voti favorevoli sono stati rispettivamente: 227, 214 e 253. E' quindi mancato il contributo di almeno 60 deputati democratici, visto che a favore delle quote rosa si erano espressi diversi componenti di Sel, Scelta Civica, Popolari per l'Italia e della stessa Forza Italia. Certo, ora il portavoce della segreteria del Pd Lorenzo Guerini e poi il presidente del Consiglio Matteo Renzi corrono alle parole di giustificazione: "Il Pd rispetta il voto del Parlamento sulla parità di genere - dice il capo del governo - Ma rispetta anche l'impegno sancito dalla direzione su proposta del segretario: nelle liste democratiche l'alternanza sarà assicurata. Ho sempre mantenuto la parità di genere. Non intendo smettere adesso".
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La notizia del giorno - Il Ppe candida Mr. Eurogruppo .
Postato da admin [10/03/2014 01:06]
Dublino, Congresso del Partito Popolare Europeo
Postato da admin [07/03/2014 22:37]
In vista delle prossime elezioni europee 2014, il Partito Popolare Europeo celebra il suo congresso a Dublino. Molti i temi sul tavolo: la crisi economica, la questione ucraina e la nomina del candidato alla presidenza della Commissione per le consultazioni di maggio.
Ad aprire i lavori è stato il presidente dello schieramento centrista, Joseph Daul, che ha richiamato la plenaria ad un minuto di silenzio per le vittime dell'Ucraina. Daul, nel suo discorso introduttivo, ha evidenziato l'importanza delle prossime elezioni, nelle quali i cittadini decideranno per la prima volta il presidente del principale organo esecutivo dell'Unione. Inoltre, ha auspicato una riconferma del Ppe come primo partito al parlamento di Strasburgo.
Secondo il presidente del Ppe, "la soluzione alla crisi attuale non è né un'Europa socialista né un'Europa populista". L'auspicio rischia, però, di non trovare una conferma alle urne. Se si prendono in considerazione gli ultimi sondaggi, i Popolari registrano una forte flessione nei consensi.
In molti, specialmente esponenti dei partiti centristi del sud, chiedono un'autocritica e un allentamento delle politiche d'austerity. In questo modo, ritengono di poter far fronte ad una piccola debacle elettorale. Più facile a dirsi che a farsi, visto che il peso politico di Angela Merkel nel partito rimane molto forte.
Tra gli italiani presenti al Congresso ci sono Antonio Tajani (vicepresidente della Commissione europea), Angelino Alfano (Ncd) e Pier Ferdinando Casini (Udc). Come è noto, invece, Silvio Berlusconi non è presente perché il tribunale di Milano gli ha negato il permesso di espatrio.
Da segnalare anche la presenza dell'ex premier ucraina, Yulia Tymoshenko.
Il Congresso entrerà nel vivo questa sera, dopo la conclusione del Consiglio Europeo straordinario. La nomina del candidato alla presidenza alla Commissione è molto attesa. Al di là delle candidature formalmente in pista, la sfida vera è tra Michel Barnier e Jean-Claude Juncker. Come vi avevamo preannunciato, i due profili esprimono visioni e gruppi di interesse differenti. Merkel, in un primo momento, sembrava più vicina al francese Barnier, ma gli ultimi rumors la vorrebbero dalla parte del lussemburghese Juncker. L'appoggio della Cancelliera sarà molto importante perché i voti della Cdu tedesca potrebbero rivelarsi determinanti.
La notizia del giorno - L'Italicun solo alla Camera
Postato da admin [05/03/2014 21:15]
(lastampa.it) - Svolta sulla riforma della legge elettorale con l'intesa raggiunta tra Pd e Forza Italia, e il placet anche da parte Ncd. L'accordo politico prevede questa maggioranza larga e, soprattutto, che la riforma valga solo per la Camera. La mediazione pare dunque riuscita e il presidente del Consiglio Matteo Renzi, da Tunisi, si dice soddisfatto «per un passo in avanti importante» nel segno dell'accordo sottoscritto con Silvio Berlusconi, mostrandosi ottimista sul fatto che il testo della riforma possa essere approvato entro venerdì.
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La notizia del giorno - Alfano: Non si voterà il prossimo anno
Postato da admin [02/03/2014 15:08]
(repubblica.it) - Angelino Alfano scommette su una lunga durata del governo. Rispondendo implicitamente a Silvio Berlusconi, che ieri ha pronosticato un voto nel 2015, dice: "Non è vero che si voterà l'anno prossimo, perchè abbiamo bisogno di tempo per diminuire le tasse e realizzare un programma ambizioso".
"Questo governo o cambia il Paese o fallisce", ha detto il ministro dell'Interno parlando a un convegno del Ncd a Milano. E i membri del nuovo centrodestra nel governo saranno "i grandi avvocati del ceto medio, artigiani e imprenditori".
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La notizia del giorno - Nominati: 44 sottosegretari e 9 viceministri
Postato da admin [01/03/2014 19:36]
Renzi, la squadra di governo è completa 44 sottosegretari, 9 sono viceministri
Il premier Matteo Renzi completa la squadra di governo. Il Consiglio dei ministri ha nominato 35 sottosegretari e 9 viceministri. Il numero dei componenti dell'esecutivo sale così a 62. Uno in meno rispetto al tetto massimo fissato dalla Finanziaria del 2008.
Il braccio destro dell'ex sindaco di Firenze Luca Lotti (Pd), Sandro Gozi (Pd) e Marco Minniti (Pd) sono stati nominati sottosegretari alla Presidenza del Consiglio. Le deleghe saranno attribuite nei prossimi giorni ma Lotti avrà quella all'Editoria e Minniti sarebbe riconfermato ai Servizi segreti e assumerà anche l'incarico di Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica.
TESORO
Enrico Morando (Pd) e Luigi Casero (Ncd) sono i nuovi due viceministri all'Economia, mentre i sottosegretari sono tre: conferma per Pier Paolo Baretta (Pd), al quale si aggiungono Giovanni Legnini (Pd) e Enrico Zanetti (Sc).
LAVORO
Teresa Bellanova (Pd) è tra i sottosegretari al ministero del Lavoro. Con lei Franca Biondelli (Pd), Luigi Bobba (Pd), Massimo Cassano (Ncd).
SVILUPPO ECONOMICO
Riconfermato come viceministro Carlo Calenda (Sc). Restano anche i sottosegretari Claudio De Vincenti (Pd), con l'incarico di viceministro, e Simona Vicari (Ncd) più Antonello Giacomelli (Pd) di nuova nomina con delega alle Comunicazioni.
INTERNI
Riconfermato sia il viceministro Filippo Bubbico (Pd) che i sottosegretari Gianpiero Bocci (Pd) e Domenico Manzione (tecnico).
SALUTE
L'incarico va a Vito De Filippo (Pd).
ESTERI
Lapo Pistelli (Pd) resta viceministro degli Esteri. «Proseguirò il mio lavoro assieme a Federica Mogherini», annuncia Pistelli su Facebook. Benedetto Della Vedova (Sc) e Mario Giro (Pi) sono stati nominati sottosegretari alla Farnesina.
DIFESA
Domenico Rossi (Pi) è sottosegretario, riconfermato anche Gioacchino Alfano (Ncd)
GIUSTIZIA
Entra come sottosegretario e viceministro Enrico Costa (Ncd), riconfermato Cosimo Maria Ferri (tecnico).
RIFORME E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Ivan Scalfarotto (Pd) è stato nominato sottosegretario al ministero delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento. Con lui Maria Teresa Amici (Pd) e Luciano Pizzetti (Pd).
SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Sottosegretario è Angelo Rughetti (Pd).
AFFARI REGIONALI
Gianclaudio Bressa (Pd) è sottosegretario.
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il viceministro è Riccardo Nencini (Psi). Mentre i sottosegretari sono Antonio Gentile (Ncd) e Umberto Del Basso de Caro (Pd).
POLITICHE AGRICOLE FORESTALI E ALIMENTARI
Sottosegretari sono Andrea Olivero (Pi) e il riconfermato Giuseppe Castiglione (Ncd).
AMBIENTE
Sottosegretario sono Barbara Degani (Ncd) e Silvia Velo (Pd).
ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA
Angela D'Onghia (Pi) e Roberto Reggi (Pd) sono i nuovi sottosegretari. Riconfermato Gabriele Toccafondi (Ncd).
CULTURA
Al sottosegretario della cultura vanno Francesca Barracciu (Pd) e Ilaria Borletti Buitoni (Sc).
La notizia del giorno - La fiducia al governo Renzi