Venezia 14.10.2019 ore 17,00 - Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti
Postato da admin [13/10/2019 20:11]
Padova, 30.03.2019 - Centro Culturale San Gaetano
Postato da admin [24/03/2019 10:31]
Rovigo 5 aprile 2019
Postato da admin [16/03/2019 00:28]
L'insegnamento di Alcide De Gasperi
Postato da admin [19/08/2018 11:12]
Sono
trascorsi 64 anni da quel 19 agosto del 1954 in cui Alcide De Gasperi ci
lasciava nel suo Borgo di Valsaguana. Moriva con lui il il padre della ricostruzione italiana del dopoguerra,
fondatore della Democrazia Cristiana, il più grande statista italiano dopo il
conte di Cavour.
La mia generazione, la prima
della Repubblica italiana e la quarta della DC, è nata e si è formata nel mito del
leader dello scudocrociato. Abbiamo conosciuto uomini e donne che avevano
lavorato a fianco di De Gasperi o lo avevano potuto ascoltare nei suoi comizi e
incontri politici che, dal 1946 in poi, egli aveva tenuto nelle principali
piazze italiane. Siamo entrati sedicenni nel partito della Democrazia cristiana
agli inizi degli anni’60, quando era ancora intatto il ricordo e la figura
dell’uomo che fu l’artefice delle più importanti scelte politiche dell’Italia
del dopoguerra.
Dal patto atlantico alla riforma
agraria, dalla scelta dell’integrazione europea con gli altri padri costituenti
di ispirazione cristiano sociale, Adenauer, Monnet e Schuman, egli ci insegnò
il valore della politica dell’equilibrio e del coraggio;dell’apertura alle alleanze compatibili
sempre tenendo diritta la schiena nella difesa dei valori non negoziabili,
insieme a quello della laicità e dell’autonomia dell’azione politica dei
cattolici nella città dell’uomo.
Addolorato dopo l’esito confuso
e contestatissimo delle elezioni del 1953, con l’assurda accusa orchestrata da
Togliatti e dal fronte popolare della cosiddetta “legge truffa”, che, altro non
era che un’intelligente proposta tesa a garantire la governabilità di un Paese,
squassato da contrapposizioni ideologiche e di schieramento incompatibili persino sul piano
internazionale, e messo in minoranza all’interno del partito dagli uomini della
seconda generazione DC, morì nel suo Trentino nell’estate di 64 anni fa.
Nell’attuale momento più basso
della politica italiana, nella quale sono assenti le culture politiche che
fecero grande il Paese, con un governo espressione del trasformismo politico
dominante, in uno dei momenti di più forte crisi dell’Unione europea dominata
dai poteri politico finanziari esterni e dall’impotenza degli ex eredi dei partiti
defunti della seconda Repubblica senza credibili alternative, è quanto mai
utile ripensare alle virtù morali e all’etica politica che Alcide De Gasperi
seppe testimoniare nella sua attività di guida e servitore prezioso
dell’Italia.
Il suo appello lanciato al
congresso della DC di Venezia( 1949) “
se saremo uniti, saremo forti, e se saremo forti, saremo liberi” di portare
avanti le nostre idee, che erano quelle “ricostruttive” della DC per l’Italia,
suona come ammonimento severo a noi
indegni eredi della grande tradizione politico culturale dei cattolici
democratici e dei popolari italiani.
Pur con tutti i nostri limiti e
palesi insufficienze, da molti anni combattiamo per superare la condizione di
dispersione e di irrilevanza alla quale siamo condannati, e ancor di più
sentiamo forte il dovere di batterci per concorrere alla ricomposizione
dell’area democratico cristiana e popolare italiana, della cui cultura politica
il Paese ha urgente necessità. E lo faremo avendo come termine di riferimento
le prossime elezioni europee, nelle quali si voterà con il metodo
proporzionale, grazie al quale verificheremo il grado concreto della
nostrarappresentanza elettorale.
Trattasi di un compito politico e culturale straordinario al quale
noi popolari italiani ed europei, soci fondatori, prima della CEE e dell’Unione
europea, abbiamo il dovere di offrire il nostro prezioso contributo senza il
quale l’attuale costruzione è destinata a sicuro fallimento.
E dovremo farlo insieme alle altre culture laiche e liberali,
riformiste di ispirazione democratica che condividono i valori dell’umanesimo
cristiano. Sappiamo di essere minoranza all'interno dell'Europa e consapevoli,
quindi, della necessità di concorrere con altre culture politiche laiche,
democratiche e liberali a sostenere proposte di riforma istituzionali,
economico sociali e finanziarie, senza le quali l'Europa rischia
l'autodistruzione. Nella crisi dei due storici raggruppamenti, che hanno sin
qui esercitato una funzione prevalente nell’ UE (PPE e PSE), il ruolo dei
movimenti Italiani che si riconoscono nel PPE può risultare rilevante.
Molte iniziative si sono avviatein Italia e, in taluni casi, consolidate grazie agli amici della DC
storica impegnati, sin dal 2012, nella ripresa politica del partito dello scudo
crociato, dopo che la Cassazione ha definitivamente sentenziato che quel
partito, il nostro partito, "non è mai stato giuridicamente sciolto"
(sentenza n. 25999 del 23.12.2010); a quelli dell’associazione "Costruire
Insieme" presieduta dal sen. Ivo Tarolli, della "Rete Bianca"
con l'on. Giorgio Merlo e altri amici ex PD e di molte altre associazioni,
movimenti e gruppi dell’area cattolica e popolare, interessati a ricostruire
"l’unità possibile dei popolari
entro un soggetto politico nuovo, ampio e plurale, democratico, popolare,
europeista e transnazionale, ispirato ai valori dell’umanesimo cristiano,
inserito a pieno titolo nel PPE da far tornare ai principi dei padri fondatori"
In un seminario tenutosi a Verona il 23 Giugno scorso, organizzato
dall’associazione "Costruire Insieme", è stato approvato un documento
nel quale si è riscontrata "l’unanime
condivisione dei partecipantiper la
promozione di una piattaforma plurale, in direzione di un'Unione per un
Movimento Popolare (UMP) nel quale possano coordinarsi, liberamente e senza
predefinite gerarchie organizzative, le diverse esperienze presenti in Italia
che si rifanno ai valori della sussidiarietà”.
Un soggetto politico ampio, plurale, laico, democratico, popolare,
europeista, trans nazionale, impegnato a tradurre nella 'città dell’uomo' gli
insegnamenti della dottrina sociale della Chiesa, in dialogo privilegiato con
il PPE". Il documento porta la firma di Ettore Bonalberti
(ALEF-Associazione Liberi e Forti), Gianni Fontana (DC), Mario Mauro (Popolari
per l’Italia), Domenico Menorello (Energie per l’Italia), Gianfranco Rotondi
(Rivoluzione cristiana) e Ivo Tarolli (Costruire Insieme) e di molti altri
amici presenti all’incontro.
Crediamo
che sia questo il modo migliore per raccogliere il testimone politico
straordinario di Alcide De Gasperi, da consegnare a una nuova generazione di
democratico cristiani e popolari dotati di forte passione civile con cui
tradurre politicamente e nelle istituzioni gli orientamenti ideali e culturali
della dottrina sociale cristiana.
Ettore
Bonalberti
Venezia,
17 Agosto 2018
Verona, 23.06.2018
Postato da admin [12/06/2018 21:25]
Mestre - Venezia 9 maggio 2018
Postato da admin [27/04/2018 23:11]
Attuazione all’art.49 della Costituzione
Postato da admin [08/04/2018 19:25]
9 novembre 2017 - la DC riapre gli uffici in Piazza del Gesù a Roma
Postato da admin [09/11/2017 19:27]
Dopo 24 anni, la Democrazia Cristiana torna in politica.
Si riaprono gli uffici in Piazza del Gesù 46, sede storica del partito. Alla cerimonia inaugurale, che é avvenuta oggi giovedì 9 novembre alle ore 11,30, il Presidente della DC Gianni Fontana ha tenuto una conferenza stampa sul progetto politico del partito.
In
un clima di grande commozione si sono inaugurati ieri gli uffici della DC
nazionale nella sede storica di Piazza del Gesù,46.
Non
sono più le “trenta stanze”che De
Gasperi sosteneva fossero “sufficienti al partito per governare l’Italia”, ma
tre ampi locali che gli eredi della Balena bianca, da “medici scalzi”, come ha
dichiarato ieri l’On Gianni Fontana, presidente del partito, sono la base di
ripartenza per ricomporre l’unità dell’area popolare e democratico cristiana
italiana.
Erano
presenti vecchi e nuovi sostenitori e simpatizzanti, si sono notati, tra gli
altri, gli Onn. Mannino, Zolla, Tarolli, Tassone, Nisticò, Eufemi e centinaia
di militanti giunti da molte parti d’Italia attratti dalla bella notizia del
ritorno a Piazza del Gesù. Significativa anche la partecipazione di alcuni
amici sin qui protagonisti di una serie di distinguo critici come Angelo
Sandri, Antonio De Simoni e l’avv.
Cerenza, lieti di tornare alla casa comune.
Gianni
Fontana, nell’improvvisata conferenza stampa tenuta in uno dei locali in cui
campeggiavano i ritratti dei padri fondatori: Surzo, De Gasperi, Moro, insieme
adun manifesto in cui erano raffigurati tutti i segretari del
partito che si sono succeduti nella storia DC, da De Gasperi a
Martinazzoli,ha così esordito: “Oggi inauguriamo la sede storica della
DC e partiamo da tre locali, con sobrietà e umiltà, ma con una grande
determinazione per cercare di attuare le riforme sociali che servono la Paese.
Noi torniamo in politica, per apportare un contributo forte di valori,
riprendere il cammino che abbiamo lasciato ma ponendoci nuovi orizzonti per
ricostruire l'Italia. Serve un politica che dia speranza nel futuro e faccia
uscire il nostro Paese da questo momento di instabilità. Per questo ci
presenteremo alle elezioni nel 2018, con
un programma nuovo, tutto rivolto in avanti”.
Gli stessi concetti che in maniera
assai più approfondita Fontana ha enunciato nella prima riunione del consiglio
di presidenza., che ha voluto raccogliere attorno a sé alla vigilia di alcuni
importanti appuntamenti che caratterizzeranno il mese di Novembre sino alla
data del 10 Dicembre, nella quale il partito è impegnato a concorrere alla
costruzione di un comitato nazionale provvisorio espressivo di tutte le diverse
anime di ispirazione democratico cristianacon le quali partecipare alle prossime elezioni politiche.
Ricordato che la crisi italiana sta assumendo
caratteri di tipo entropico, nella quale non appaionochiare le prospettive nella babele delle
inculture politiche prevalenti e il sistema rischia di collassare,
Fontana ha anche sottolineato che, in
questa situazione, risulta ancor più necessaria una proposta politica ispirata
ai valori della dottrina sociale cristiana come quella che la DC è in grado di
mettere in campo. Serve, ha aggiunto, una minoranza organizzata e
forte che abbia la capacità di vedere il futuro; un gruppo minoritario che
abbia l’ambizione di diventare la coscienza critica del Paese, in grado dioffrire virtuosi consigli e dialoghi e non
per creare la sensazione di divisioni e difficoltà e incapacità di trovare
un’idea una prospettiva.
Dopo
un ampio dibattito nel quale sono intervenuti, tra gli altri, Gubert, Lisi, Fabbrini,
Luciani, Zolla, Fago, Barbuto, Portacci, Bonalberti, Cugliari, Rosini, Valenti,
Carmagnola e De Maio, l’incontro si è concluso in un clima di grande unità
dando il mandato al Presidente di incontrare nei prossimi giorni i diversi
esponenti dei gruppi che fanno riferimento alla comune matrice democratico
cristiana per verificare le condizioni concrete per giungere alla formazione di
un comitato nazionale unitario.
Premessa
indispensabile: il riconoscimento delruolo di Fontana, quale presidente giuridicamente riconosciuto della DC,
alla quale appartiene a tutti gli effetti nome e simbolo dello scudo crociato,
così come conseguente alla sentenza della Corte di Cassazione che, senza alcun
altra possibilità di replica, ha sancito con delibera n.25999 del 23.12.2010
che: “ la DC non è mai stata giuridicamente sciolta”
Sulla
base della verifica dei prossimi giorni, l’assemblea dei soci DC, convocata a
Roma Sabato 18 Novembre prossimo al Teatro Golden in via Taranto,36, alle ore
9,30 assumerà le decisioni conseguenti.
Ettore
Bonalberti
Venezia,
10 Novembre 2017
Domenica 22 ottobre - REFERENDUN PER L'AUTONOMIA DEL VENETO
Postato da admin [18/10/2017 20:42]
Abano Terme (PD) sabato 14 ottobre 2017
Postato da admin [02/10/2017 19:36]
Roma, 29 settembre 2017
Postato da admin [16/09/2017 23:50]
Nel
processo/progetto di ricomposizione dell’area cattolico popolare e democratico
cristiana si inserisce il convegno che, sotto il patrocinio dell’Istituto Luigi
Sturzo, con la presidenza di Ciriaco De Mita, si terrà a Roma, presso il Church
Palace (l’ex Domus Mariae) In Via Aurelia,481, Venerdì 29 Settembre p.v.
secondo il programma di cui alla locandina allegata.
Facciamo
appello a tutti gli amici di ALEF e di Insieme e a quanti si riconoscono nella
tradizione e nei valori della Democrazia Cristiana a partecipare a questo
evento dal quale ci auguriamo possano pervenire utili indicazioni per il futuro
dei cattolici nella politica italiana.
Ettore
Bonalberti
Presidente
di ALEF
Giorgio
Zabeo
Presidente
dei Circoli INSIEME
P.S.:
Per quanti volessero pernottare o il 28/09 o il 29/09 si inviano i
relativi moduli di prenotazione. (vedi allegato)
Ti aspetto a Roma il 1 Aprile per la prima conferenza nazionale di Energie
PER l’Italia.
L’evento si terrà all’Hotel Palace Ergife in, Largo Lorenzo Mossa 8, dalle
ore 15 alle 18:30.
È un giorno importante per tutti noi. La tua presenza è fondamentale. Sarà
un evento coinvolgente: l’occasione per promuovere e diffondere il messaggio e
la proposta di Energie PER l’Italia.
Una proposta che abbiamo costruito lavorando insieme in questi mesi in
tutta Italia. Con politiche liberali, popolari e radicali, Energie PER l’Italia
è pronta a costruire una nuova epoca per il Paese. Dobbiamo essere in tanti:
porta anche i tuoi amici, tutti coloro che hanno voglia di cambiare le cose. È
arrivato il momento di liberare tutti insieme le energie positive del nostro
Paese.
Se vuoi fermarti a Roma, abbiamo attivato delle convenzioni con alcuni
alberghi:
con
l’hotel Ergife, scrivendo a ergife.booking@ergife.com e indicando
“convenzione evento 1 aprile”. I prezzi già concordati sono: 80€ notte per
una singola, 100€ per la doppia
con
altri hotel di Roma inserendo qui il
codice convenzione ENERGIE2017
Ci vediamo a Roma il 1 Aprile.
Stefano Parisi
Padova, 11.03.2017
Postato da admin [09/03/2017 21:21]
MILANO, lunedì 13 febbraio
Postato da admin [08/02/2017 18:48]
Orvieto 10 e 11 dicembre 2016
Postato da admin [05/12/2016 21:01]
Mestre, 29.11.2016
Postato da admin [20/11/2016 19:00]
Padova, 12.11.2016
Postato da admin [11/11/2016 19:33]
Continua
il tour di MegaWatt e Energie per l'Italia in tante città del nostro
paese.
Questo weekend sarò in Veneto per confrontarmi con un popolo di grandi
lavoratori, troppo spesso inascoltato e soffocato da politica e istituzioni. Il
formato è quello consueto: la politica resterà giù dal palco, per
ascoltare esponenti delle imprese, dell'associazionismo e delle università, che
ci illustreranno problemi e prospettive per rigenerare la politica e l'Italia.
Ci vediamo sabato 12
novembre alle ore 10.00, al Gran Teatro Geox a Padova,
domenica 13 novembre alle ore
10.00, al SHG Hotel Catullo di Verona.